Qualità - sistemi di gestione certificati

UNI EN ISO 9001:2015
Le certificazioni ISO 9001 viene utilizzata per aumentare la fiducia nei prodotti e servizi forniti dalle aziende, tra partner commerciali, nella scelta dei fornitori, nelle supplychaine nella selezione dei partecipanti ai bandi di gara, definendo i requisiti del sistema di gestione della qualità di un’organizzazione, e non i suoi prodotti, la norma ISO 9001 dimostra le capacità dell’organizzazione di “offrire in modo coerente prodotti che soddisfano il cliente e sono conformi ai requisiti statutari e regolamentari applicabili”.

UNI EN ISO 14001:2015
ISO 14001 identifica lo standard che fissa i requisiti di un «sistema di gestione ambientale» (SGA) di una qualsiasi organizzazione, che può così dimostrare di avere adattato tutta una serie di accorgimenti, definendo una politica ambientale idonea, predisponendo procedure per individuare leggi ambientali e altri requisiti applicabili, attivando controlli efficaci per soddisfare i requisiti legali e altri applicabili, definendo obiettivi ambientali misurabili e programmi per raggiungere questi obiettivi, formando il personale e soprattutto comunicandoli agli Stakeholder

UNI ISO 45001:2018 ex BS OHSAS 18001
Questo standard identifica uno standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori;è adatto alle organizzazioni che desiderano creare procedure formali per gestire la salute e le minacce per la sicurezza dei propri lavoratori e consente di identificare i rischi e avviare controlli per la gestione della stessa, realizzando migliori condizioni di lavoro, diminuendo incidenti e malattie con conseguente diminuzione dei costi e dell’inattività.

D.L. 231/2001: responsabilità degli enti e delle imprese in relazione a reati commessi o tentati nell'interesse o a vantaggio della società di amministrazione/o dei dipendenti. Il modello 231 viene adottato per permettere alle imprese di essere dispensate dai reati imputati ai singoli dipendenti e, mediante la sua compilazione, la società che lo sottoscrive può chiedere legittimamente l'esclusione o la limitazione della propria responsabilità derivante da uno dei reati menzionati nella norma. Tutte le aziende esposte al rischio di contestazione delle violazioni citate nella norma possono sottoscrivere il modello 231, anche le piccole e medie imprese, non ci sono limiti a riguardo.
Le tipologie di reato sono molto varie e coprono, idealmente, tutte le aree di attività di una impresa:reati contro la salute e la sicurezza sul lavoro; reati contro la Pubblica Amministrazione; reati societari; delitti contro la personalità individuale;delitti con finalità di terrorismo o eversione dell'ordine democratico; reati transnazionali (traffico di migranti, riciclaggio...); illeciti ambientali; reati di criminalità informatica; manipolazioni del mercato e abuso di informazioni privilegiate.

costituisce il primo standard a livello internazionale con cui si garantisce che un’organizzazione sia socialmente responsabile, cioè si impegni al rispetto delle regole dell’etica del lavoro e ricusi apertamente tutte le condizioni lavorative caratterizzate dalla disumanità, dallo sfruttamento, dall’iniqua retribuzione e dall’insalubrità del luogo di lavoro.

Tale standard si basa, infatti, su principi dettati dai riferimenti internazionali in materia di diritti umani e dei lavoratori ed in particolare fa riferimento ai concetti della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, delle Convenzioni ILO (International LabourOrganization), delle Convenzioni delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino e per eliminare tutte le forme di Discriminazione contro le donne.

 

La norma ISO 50001 definisce i Requisiti per i Sistemi di gestione dell'Energia e rappresenta un approccio sistematico per monitorare e ridurre il consumo di energia in ogni tipo di organizzazione, basato sull’implementazione di politiche energetiche corrette, caratterizzate da obiettivi concreti. I suoi principali requisiti riguardano l'implementazione di politiche energetiche con obiettivi concreti e misurabili, l’identificazione degli usi dell’energia che maggiormente influiscono sui consumi e l’inserimento dei consumi energetici all'interno dei processi decisionali con il vantaggio di avvalersi di esperti in-house per valutare la conformità del proprio sistema.

 

• Raccolta delle registrazioni;

• Analisi delle informazioni documentate interne ed esterne in oggetto;

• Studio delle informazioni documentate interne ed esterne da convertire secondo i nuovi schemi di riferimento;

• Elaborazione di una procedura di coordinamento legata al superamento/implementazione dei superati manuali sistemi di gestione della qualità; 

• Definizione e/o restyling del supporto degli ambienti interni all’organizzazione: competenze, macchinari, strumenti di misurazione e controllo; 

• Realizzazione dell'aggiornamento dei punti norma;

• Raccolta dei dati provenienti dall’organizzazione sotto forma di informazioni documentate per esprimere un’analisi dei dati per misurare e monitorare il miglioramento dell'organizzazione intrapreso nell'anno di riferimento inerente alla politica della qualità, gli obiettivi, contesto interno, contesto esterno; 

• Formazione del personale sugli aggiornamenti richiamati;

• Effettuazione dell’audit interna nei reciproci siti di riferimento;

• Accompagnamento dell'organizzazione durante le giornate di audit per la conferma del proprio sistema qualità interno secondo il nuovo sistema qualità integrato